Una
Tac non ti dice il nome e il cognome della malattia che hai. Si
limita a sancire che sei malato lasciando aperti tutti gli
interrogativi del caso, che poi si riducono alla semplice domanda, ce
la farò? In realtà la prima risposta che mediamente ci viene in
mente è no, ma ad ogni modo c'è sempre la speranza di sbagliarsi,
anche perchè poi spesso è così, ci si sbaglia...
Un
oncologo sicuramente osservando quelle immagini è in grado di
limitare molto le possibilità, tuttavia ogni buon dottore necessita
di una biopsia per una diagnosi definitiva. In una settimana dalla
Tac ero già rientrato frettolosamente in Italia, e corsi
all'Istituto dei Tumori di Milano. Ovviamente dopo avermi visitato
sono stato immediatamente ricoverato.
In
meno di una settimana mi fecero biopsia, PET, prelievo del midollo
osseo, e arrivarono alla mia diagnosi... e poi dicono che in Italia
non sappiamo essere efficienti.
The
X-ray scanner can't tell you name and surname of your disease. This
exam tells you that you are sick, but it leaves open a lot of
questions, and in the end the most import which is if you will
survive or not. As I said before, at this question the first answer
you give is no, but there is always the hope to be wrong, which is
the most common case.
An
oncologist observing those images can for sure understand a lot of
things limiting the possible choices, but a biopsy is necessary to
give the right answer. In one week I moved in Italy and I went to the
Institute of cancer of Milan. After the examination I was
hospitalized. In less than one week they did biopsy, PET, bone marrow
and thy got a diagnosis... Italy can be very efficient sometime.
Nel
mio caso, in fondo, furono pochi giorni. In meno di due settimane
sapevo esattamente cosa avevo. Tuttavia non posso negare che furono
le giornate più lunghe. Anche se decisi quasi da subito che non mi
sarei dato per vinto, rimango uno scienziato in fondo, e sapevo che
davanti ad una brutta diagnosi avrebbe prevalso la razionalità,
seguita probabilmente dalla rassegnazione.
È
difficile descrivere lo stato d'animo in cui si versa in questo
genere di situazioni. Si passa da un immotivato ottimismo, ad un
ancor più immotivato pessimismo. Il tutto può accadere in 5 minuti
e può andare avanti tutto il giorno. Magari fuori devi anche cercare
di apparire normale e tranquillo, perchè devi anche sostenere le
persone che ti stanno vicino. Una soluzione è dormire molto. Quando
dormi non sei malato. Nei tuoi sogni puoi tornare ad essere quello di
prima. Io però ero colto da una paura irrazionale. Avevo paura che
se mi fossi addormentato, non mi sarei più risvegliato, e
onestamente ho ancora delle cosette da sistemare prima di concedermi
a Morfeo per l'eternità.
Non
resta che distrarre la mente. A tale scopo esistono, libri, serie
televisive e programmi di ogni genere... il fatto è che a causa della
miriade di pensieri che si affannano nella tua testa è difficile
spostare l'attenzione e nel mio caso specifico avevo la netta
sensazione di perdere tempo. Se il tempo che avevo a disposizione
stava giungendo al termine mica lo potevo impiegare in maniera
casuale, avrei dovuto fare qualcosa che mi aiutasse a “prepararmi”,
ma cosa questo realmente significasse non lo sapevo nemmeno io, e
quindi si finisce semplicemente a coltivare sempre gli
stessi pensieri senza giungere ad alcuna conclusione. In pratica,
stavo perdendo il mio tempo...
In
my case the diagnosis arrived in few days. In less than two weeks I
knew what I had. Nevertheless I have to admit that that days were
very long. I immediately decided to fight, but I am also a scientist,
and I knew that If I'd received a bad diagnosis, my rationality would
have prevailed with the resignation.
It's
hard to describe what you feel in that situation. You can be
optimistic without any reason and pass in the opposite mood in 5
minutes, doing this cycle for all day.
Moreover
you have to appear quite because you have to sustain who stays beside
you. One solution can be sleep a lot. When you sleep, you are not
sick, not any more... You can go back in time, before the disease...
But this was not a good solution for me. I had this fear, which was
irrational for sure... If I sleep, I will not wake up again, and I
have few things to fix before to go in the arms of Morpheus for the
eternity.
So
what remains is to distract myself. For this purpose, one can you use
books, TV series and a lot of trash TV... Nevertheless is very hard
move the attention from your inner thoughts, and in my case, I felt
to waste my time. If my time is going to finish, I don't want to
waste it. I think I should do something to “prepare myself”, you
know what I mean, but what kind of actions are useful for this
purpose I really don't know. So in the end you waste your time
thinking and thinking without any useful results... I was wasting my
time...
Infine
arrivò la diagosi, Linfoma linfoblastico a cellule T, una bestia
molto aggressiva che si combatte come una leucemia acuta. Si sono
prospettate un anno di cure, per poter guarire, chemioterapie
piuttosto pesanti, ma in fondo la possibilità, se non di tornare ad
essere quello che ero, almeno una copia che mi poteva approssimare
sufficientemente bene... con eventuali danni a lungo termine tutti da stimare e da scoprire, ma in fondo, anche questa è vita, e io ho scelto di viverla.
My
diagnosis arrived, lymphoblastic T cell lymphoma, a very aggressive
beast which you fight like an acute leukemia. One year to recover,
and heavy chemotherapies, but in the end, the possibility to come
back as I was before the disease, or a copy of me, quite similar in
any case...with long term damages to discover, but it is life, and I chose to live.
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